“L’arte musicale ricercò ed ottenne dapprima la purezza e la dolcezza del suono, indi amalgamò suoni diversi, preoccupandosi però di accarezzare l’orecchio con soavi armonie. Oggi l’arte musicale complicandosi sempre più, ricerca gli amalgami di suoni più dissonanti, più strani e più aspri per l’orecchio. Ci avviciniamo così sempre più al suono-rumore.
Questa evoluzione della musica è parallela al moltiplicarsi delle macchine, che collaborano dovunque coll’uomo. Non soltanto nelle atmosfere fragorose delle grandi città, ma anche nelle campagne, che furono fino a ieri normalmente silenziose, la macchina ha oggi creato tante varietà e concorrenza di rumori, che il suono puro, nella sua esiguità e monotonia non suscita più emozione.”
— Luigi Russolo “L’arte dei rumori”, 1916.
http://www.autistici.org/2000-maniax/texts/russolo%20luigi%20-%20l%27arte%20dei%20rumori.pdf
http://monoskop.org/images/d/dd/Russolo_Luigi_L_Arte_dei_rumori.pdf